L'imposta è corrisposta in modo virtuale e quindi occorre prestare molta attenzione in fase di chiusura della pratica.
Si distinguono tre modalità di assolvimento dell’imposta e per ciascuna si riportano le istruzioni di compilazione in base ai principali applicativi utilizzati:
Bollo virtuale assolto in entrata
L’imposta di bollo viene versata tramite la Camera di commercio.
ComunicaStarweb: nell’apposito riquadro "modalità di presentazione" della scheda “Dichiarante”, si dovrà selezionare come "Modo bollo" "BOLLO ASSOLTO IN ENTRATA (BOLLO VIRTUALE)” e verificare che nel riquadro sottostante risulti “MN: aut. N. 22998/91 del 20/09/2000”.
Fedra Plus: nell’apposito riquadro della maschera "modalità di presentazione" si dovranno selezionare gli estremi dell’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate alla Camera di commercio destinataria della domanda; nell’apposito quadratino corrispondente a "Modo bollo distinta" previsto nella maschera "DISTINTA" occorre indicare il codice "E". Per la Camera di commercio di Mantova inserire la seguente dicitura “Autorizzazione N. 22998/91 del 20/09/2000”.
Bollo virtuale assolto in origine
La modalità di assolvimento “in origine” dell’imposta di bollo può avvenire nei seguenti modi:
1. M.U.I.
l’imposta di bollo viene assolta a seguito di trasmissione telematica dell’atto da parte dei Notai all’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate [ex ufficio del Registro] ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 22 febbraio 2007 mediante il Modello Unico Informatico (M.U.I.).
2. autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate al professionista
l’imposta di bollo viene assolta tramite una apposita autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate al professionista.
3. dichiarazione presentata dal professionista all’Agenzia delle Entrate
l’imposta di bollo viene assolta tramite dichiarazione presentata dal professionista all’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 2 del D.M. 127/2002.
ComunicaStarweb: nell’apposito riquadro "modalità di presentazione" della scheda “Dichiarante”, si dovrà selezionare come "Modo bollo" "BOLLO ASSOLTO ALL’ORIGINE (BOLLO VIRTUALE)” e dovranno essere indicati, a seconda dei casi: "bollo assolto ai sensi del Decreto 22/2/2007 mediante M.U.I." ; gli estremi dell’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate al professionista per il pagamento dell’imposta di bollo; "dichiarazione di cui all’art. 2 D.M. 127/2002".
Fedra Plus: nell’apposito quadratino corrispondente a "Modo bollo distinta" previsto nella maschera "DISTINTA" occorre indicare il codice "O" e riportare, a seconda dei casi: "bollo assolto ai sensi del Decreto 22/2/2007 mediante M.U.I." ; gli estremi dell’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate al professionista per il pagamento dell’imposta di bollo; "dichiarazione di cui all’art. 2 D.M. 127/2002".
Pratica esente bollo
ComunicaStarweb: nell’apposito riquadro "modalità di presentazione" della scheda “Dichiarante”, si dovrà selezionare come "Modo bollo" "ESENTE BOLLO”; i motivi dell’esenzione devono essere altresì indicati nel Modello NOTE se non già specificati in qualche allegato.
Fedra Plus: nell’apposito quadratino corrispondente a "Modo bollo distinta" previsto nella maschera "DISTINTA" occorre indicare il codice "N" nell’apposito quadratino corrispondente a "Modo bollo distinta" previsto nella maschera "DISTINTA”; i motivi dell’esenzione devono essere altresì indicati nel Modello NOTE se non già specificati in qualche allegato.
Avvertenze per la corretta indicazione dei dati bollo sul modello “distinta”