Il certificato d'origine attesta l'origine delle merci esportate al di fuori dell'Unione Europea. Viene normalmente richiesto dalle autorità preposte allo sdoganamento delle merci a destino, in risposta a specifiche esigenze normative.
Il certificato non può essere utilizzato per ottenere agevolazioni tariffarie.
Come inviare la domanda
I certificati d'origine e visti su documenti per l'estero possono essere richiesti esclusivamente on line tramite la piattaforma Cert'O. Leggi come registrarti alla piattaforma
I giustificativi sono da ritenere validi solo se rilasciati da non più di 2 anni dall'inserimento della pratica telematica.
Ogni caso dubbio o in caso di particolari esigenze commerciali gli interessati possono rivolgersi direttamente all'ufficio.
I certificati si stampano esclusivamente in azienda su foglio bianco che permette l'invio del documento a destinazione in modalità digitale.
In caso di difficoltà o problemi a destinazione é possibile concordare la stampa su formulario con firma autografa del funzionario e ritirare i documenti richiesti personalmente o tramite propri incaricati, nelle mattine di martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 12.00.
Tempi
Le domande vengono evase in ordine di arrivo e normalmente il rilascio avviene in 2-3 giorni, compatibilmente con le tempistiche del sistema telematico in uso (Cert'O) e la quantità di domande pervenute.
Il certificato di origine on line è disponibile a partire dal secondo giorno successivo all'invio telematico per pratiche semplici mono-origine. In caso di origine multipla e presenza di numerosi giustificativi allegati da controllare, i tempi di rilascio sono a discrezione dell'ufficio
Costi
Come effettuare il pagamento
Il pagamento va effettuato tramite la piattaforma Telemacopay dopo aver inserito la richiesta in Cert'O
Norme di riferimento
Per il rilascio delle certificazioni d'origine e altra documentazione per l'esportazione di merci in Russia, Bielorussia e Ucraina é ora necessario allegare alla pratica telematica anche una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (autocertificazione) firmata dall'azienda esportatrice.
A partire dal 1° gennaio 2021 la Turchia consente l'importazione di merci provenienti dai paesi dell'Unione con la sola presentazione del certificato di circolazione A.TR., come risulta dall'avviso dell'Agenzia delle Dogane del 22 dicembre 2020.
Il certificato d'origine, quindi, non dovrebbe più essere richiesto, anche se le dogane turche possono richiedere una prova dell'origine in caso di dubbio.